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Discriminazione, qualità dell'assistenza e fiducia negli infermieri e nei medici: indagine tra la popolazione LGBT italiana

Gentile Utente,

L'IPASVI provinciale di Chieti e l'Associazione ARCIGAY "Sylvia Rivera" di Chieti promuovono lo studio dal titolo "Discriminazione, qualità dell'assistenza e fiducia negli infermieri e nei medici: indagine tra la popolazione LGBT italiana" per valutare se gli appartenenti alla comunità LGBT italiana abbiano sperimentato sentimenti di discriminazione, a causa del loro orientamento sessuale e/o della loro identità di genere, nelle occasioni in cui si siano relazionati con gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre, si vuole valutare la qualità dell'assistenza ricevuta e la fiducia nel personale infermieristico e medico. Le informazioni che saranno ottenute tramite il questionario che Le viene proposto di compilare potranno essere utili per descrivere più accuratamente una parte dell'assistenza che, in Italia, non è mai stata soggetta a rilevazione e per migliorare, qualora se ne ravvisasse la necessità, il nostro modo di agire e relazionarci con i pazienti omo-bi-transessuali. Per questo motivo, Le chiediamo di partecipare a questo progetto rispondendo alle domande che seguono. Ovviamente, la Sua partecipazione è volontaria e tutte le riposte che darà saranno trattate confidenzialmente. Le ricordiamo che non ci sono, nel questionario, domande giuste o sbagliate, e che le domande hanno l'unico scopo di raccogliere il Suo modo di sentire. La partecipazione allo studio non comporterà benefici immediati, ma l'elaborazione e l'analisi dei dati potranno essere utili a sviluppare e mettere in atto strategie di miglioramento dell'assistenza. Tutti gli aspetti di questo studio sono stati analizzati da un Comitato Etico che ne ha autorizzato lo svolgimento. La risposta alle domande sarà intesa come accettazione, da parte Sua, di partecipare alla ricerca. I dati saranno elaborati in forma aggregata e nel pieno rispetto di quanto previsto in tema di privacy (DLgs 196/2003) e di buona pratica clinica (Decreto Ministero della Sanità 14/7/1997).

Il questionario che Le proponiamo di compilare è composto da tre scale validate a livello internazionale e già utilizzate in precedenti studi. Il loro utilizzo è stato autorizzato dai rispettivi autori, ai quali appartengono tutti i diritti. Per tale motivo non ne sono permesse la copia e la diffusione senza il loro esplicito consenso.

Per qualsiasi chiarimento potrà rivolgersi al Presidente IPASVI della provincia di Chieti e/o al Presidente dell'Associazione ARCIGAY "Sylvia Rivera" di Chieti.

I dati relativi a questa survey saranno disponibili, realisticamente, tra un anno e sarà nostra premura provvedere alla loro diffusione.

Protetto
1

Indichi, per iniziare, le Sue iniziali (NON inserisca il nome ed il cognome completi, in quanto ciò comporterà la non accettazione del questionario)

2

Regione di residenza

3

Lei è (è possibile dare più di una risposta)

4

Età (indichi il numero corrispondente ai suoi anni)

5

Ritiene di essere religioso?

6

Indichi il Suo orientamento politico

7

Qual è il Suo titolo di studio? (indichi il più elevato)

8

Attualmente Lei è

9

Come giudicherebbe il Suo attuale stato di salute?

10

Nella Sua esperienza, A MENO CHE LEI NON ABBIA SPECIFICATO IL SUO ORIENTAMENTO SESSUALE, i professionisti della salute presumono che Lei sia omosessuale?

11

Quando sceglie un professionista della salute (ad esempio il Suo medico curante) o quando si trova a contatto con il personale infermieristico, quanto è importante il loro atteggiamento verso la Sua identità sessuale?

12

Se negli ultimi tre anni ha incontrato un infermiere, gli ha parlato della Sua identità sessuale?

13

Se alla domanda precedente ha risposto "Si", ha sentito che l'infermiere, rispetto alla Sua identità sessuale

14

Crede che l'atteggiamento degli infermieri rispetto al Suo orientamento sessuale, abbia influito/influisca sull'assistenza infermieristica che riceve?

15

Nella Sua esperienza con gli infermieri e gli operatori sanitari, ritiene di essere stata/o discriminata/o a causa della Sua identità sessuale?

16

In caso di risposta positiva, ritiene che la discriminazione sia stata perpetrata principalmente (è possibile fornire più di una risposta):

17

Facendo riferimento alla Sua esperienza, Le chiediamo di indicare quanto spesso gli infermieri hanno messo in atto i comportamenti indicati, ricordando che 1=MAI, 2=QUASI MAI, 3=OCCASIONALMENTE, 4=FREQUENTEMENTE, 5=QUASI SEMPRE, 6=SEMPRE. Il personale infermieristico....

18

Le chiediamo, ora, di indicare il Suo grado di fiducia negli infermieri. Indichi con quale frequenza gli infermieri, nella Sua esperienza, hanno messo in atto i comportamenti indicati. Ricordi che 1=MAI, 2=RARAMENTE, 3=QUALCHE VOLTA, 4=ABBASTANZA SPESSO, 5=SPESSO, 6=SEMPRE

19

Indichi, per favore, quanto si fida degli infermieri che si prendono cura di Lei, ricordando che 1=assenza completa di fiducia e 10=massima fiducia

20

Le chiediamo, infine, di indicare il Suo grado di fiducia nei confronti dei medici. Indichi, anche ripensando alla Sua esperienza, il Suo grado di accordo o disaccordo con le affermazioni che seguono, ricordando che 5=FORTEMENTE IN ACCORDO, 4=IN ACCORDO, 3=NON SO, 2=IN DISACCORDO, 1=FORTEMENTE IN DISACCORDO

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