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Indagine epidemiologica sull’incidenza di infortuni nella corsa di resistenza: interazioni con alterazioni posturali e stretching

Il seguente questionario ha lo scopo di definire,tramite una successiva analisi statistica, quali sono gli infortuni più frequenti nei corridori e come le alterazioni posturali possono incidere su di essi e come lo stretching possa essere uno strumento preventivo.

Protetto
Survio
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Qual è la sua età?

Qual è il suo sesso?

Qual è il suo peso(espresso in kg)?

Qual è la sua altezza(espressa in centimetri)?

Qual è la sua professione?

Che tipo di atleta è?

Da quanto tempo pratica l’attività del podismo?

A quali tipologie di gare partecipa(è possibile barrare più di una casella)?

A quante gare partecipa?

Che tipo di allenamento segue?

Qual è la sua frequenza di allenamento settimanale?

Tra quelli indicati quali generi di allenamento è solito svolgere(è possibile barrare più di una casella)?

Nello specifico, in riferimento agli allenamenti di corsa prolungata(lenta+lunghi e lunghissimi),quanto dura mediamente ogni sessione?

Principalmente su quale tipo di terreno effettua il suo allenamento?

Nello specifico,in riferimento agli allenamenti che includono dislivelli, può affermare che:

La tua programmazione degli allenamenti prevede l’inserimento durante l’anno di periodi di riposo per favorire il naturale recupero fisico?

Se ha risposto si alla domanda precedente qual è la durata media di tale periodo?

Effettua solitamente attività di stretching?

Se si è risposto si alla domanda precedente quando si dedica di solito a tale attività?

Quali metodologie di stretching è solito utilizzare(è possibile barrare più di una casella)?

Per valutare empiricamente il suo grado di flessibilità, quale livello raggiunge durante la flessione in avanti del busto?

Quale tipo di calzature utilizza?

Presenta problematiche a livello del piede?

Ha effettuato una valutazione baropodometrica?

Se all’esame baropodometrico si sono evidenziati problemi quali accorgimenti hai utilizzato?

Ha problematiche a livello della colonna vertebrale?

Presenta disturbi o alterazioni dell’occlusione dentaria?

Se ha risposto si alla domanda precedente come ha affrontato e/o risolto il problema?

Presenta alterazioni a livello delle ginocchia?

Ha problematiche neurologiche dovute a precedenti infortuni?

In base ai possibili problemi evidenziabili con le domande precedenti si rivolge in modo programmatico ad uno specialista per risolvere tali problemi?

Ha mai subito infortuni, durante l’ultimo anno, praticando il podismo?

Parte specifica per gli infortuni (è possibile indicare fino a due infortuni)

Segnare con una X la localizzazione dell’infortunio e specificare:

-La tipologia di infortunio (es. lesione muscolare, tendinopatia, distorsione, ecc.)

-Se l’infortunio ha causato la cessazione dell’attività podistica e per quanto tempo

-Da chi è stata fatta la diagnosi

-Il tipo di trattamento eseguito

-Se è stato eseguito un periodo di riatletizzazione prima di tornare all’attività podistica

PRIMO INFORTUNIO

Indicare la sede dell'infortunio:

Indicare la tipologia di infortunio (es. lesione muscolare, tendinopatia, distorsione, ecc.)

Indicare il/i sintomo/i manifestante/i l’infortunio e la durata

Questo infortunio ha causato la cessazione temporanea dell’attività podistica?

Da chi è stata eseguita la diagnosi dell’infortunio?

In che modo è stato trattato questo infortunio (è possibile barrare più di una casella)?

Ha effettuato un periodo di riatletizzazione (allenamento specifico finalizzato al recupero della piena capacità di prestazione) prima di tornare a compiere l’attività podistica?

In seguito all’infortunio ha attuato strategie preventive in allenamento?

SECONDO INFORTUNIO

Indicare la sede dell'infortunio:

Indicare la tipologia di infortunio (es. lesione muscolare, tendinopatia, distorsione, ecc.)

Indicare il/i sintomo/i manifestante/i l’infortunio e la durata

Questo infortunio ha causato la cessazione temporanea dell’attività podistica?

Da chi è stata eseguita la diagnosi dell’infortunio?

In che modo è stato trattato questo infortunio (è possibile barrare più di una casella)?

Ha effettuato un periodo di riatletizzazione (allenamento specifico finalizzato al recupero della piena capacità di prestazione) prima di tornare a compiere l’attività podistica?

In seguito all’infortunio ha attuato strategie preventive in allenamento?

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