La Costituzione all'articolo 114 nel descrivere l'articolazione delle Repubblica prevede, oltre lo Stato i Comuni e le Città Metropolitane, anche le Regioni e le Province.
➡Tale organizzazione afferente al secolo scorso andrebbe superata.
➡La sempre maggiore attuazione dell'Unione Europea renderà superflua la
presenza di Regioni e Province.
➡Regioni e Province rallentano ed intralciano il corretto fluire delle norme Europee e
Nazionali.
➡Regioni e Province rallentano ed intralciano la rapida e corretta attuazione delle
norme Nazionali.
➡Regioni e Province rallentano ed intralciano il corretto e rapido fluire dei fondi e
degli aiuti Europei.
➡Regioni e Province rallentano ed intralciano il corretto e rapido fluire dei fondi
Nazionali.
➡Regioni e Province non restituiscono alla collettività una adeguata quantità e
qualità di servizi erogati in proporzione alle ingenti risorse economiche necessarie
per il loro mantenimento.
➡Regioni e Province sono divenute un carico di spesa eccessivo per lo Stato e
l'economia nazionale.
COSTI DELLE PROVINCE:
Per il mantenimento delle Province si stima una spesa annua di 10 Miliardi di
euro.
COSTI DELLE REGIONI:
Per il mantenimento delle regioni si stima una spesa annua di 163 Miliardi di
euro.
COSTI INDIRETTI DELLE REGIONI:
Per il mancato uso di fondi Europei si stima un costo di 7 Miliardi di euro;
Per le spese sanitarie dovute ai privati si stima un costo annuo di 36 Miliardi di
euro;
Per sprechi ed inefficienze del S.S.N. si stima un costo annuo di 21 Miliardi di
euro;
Per danni diretti ed indiretti causati a cittadini ed imprese si stima un costo
annuo di 20 Miliardi di euro.
COSTI TOTALI PER ANNO: 257 Miliardi di euro.
Abolire Regioni e Province porterebbe a:
Meno burocrazia - Meno Spese - Meno debito pubblico - Meno deficit pubblico - Meno tasse - Più aiuti comunitari - Semplificazione e snellimento della catena decisionale.