Qui di seguito la Classificazione del livello di integrazione ESG nelle aziende.
🔵 DINAMICA (S1 – S2) → ESG pienamente integrato e strategico
🔹 S1 – Leader ESG 🌟
L’azienda è un punto di riferimento nella sostenibilità: integra i principi ESG in ogni aspetto del business, misura regolarmente il proprio impatto e innova continuamente per migliorarlo. È un’ organizzazione esposta a rischi ESG bassi/trascurabili e in grado di gestirli e monitorarli senza esporre gli stakeholder a costi imprevisti o altri impatti negativi rilevanti. Le politiche ESG sono parte della strategia aziendale e dei valori fondamentali.
🔹 S2 – Sostenibile Avanzata
L’azienda ha adottato pratiche ESG concrete e misurabili, con un forte impegno nella riduzione dell’impatto ambientale e nel rispetto dei diritti sociali e della governance. ESG è considerato un vantaggio competitivo, e gli stakeholder sono coinvolti attivamente. Non sono necessarie azioni specifiche orientate alla riduzione del rischio;
§ CONSAPEVOLE (S3 - S5) → ESG in fase di sviluppo
🔹 S3 – Proattiva e Trasparente 📊
L’azienda ha una solida base ESG e comunica in modo trasparente le proprie iniziative. Sono presenti azioni concrete per migliorare le performance, anche se alcune aree necessitano di sviluppo o maggiore integrazione nei processi decisionali. L’ organizzazione è esposta a lievi rischi ESG in una delle aree di sostenibilità con potenziali impatti negativi sugli stakeholder.
🔹 S4 – Impegnata, ma non Strategica
L’azienda ha adottato alcune pratiche ESG e sta iniziando a misurare il proprio impatto. Tuttavia, ESG non è ancora parte integrante della strategia aziendale, e le azioni sono spesso reattive piuttosto che pianificate a lungo termine. L’organizzazione è esposta a moderati rischi ESG in una o più aree di sostenibilità con potenziali impatti negativi sugli stakeholder.
🔹 S5 – ESG Emergente 🌱
L’azienda mostra consapevolezza dell’importanza ESG, ma le iniziative sono ancora limitate e sporadiche. Potrebbero esistere prime politiche di sostenibilità, ma manca un quadro chiaro per la misurazione e il miglioramento continuo. L’organizzazione è esposta a rischi ESG in più aree di sostenibilità con potenziali costi o impatti negativi sugli stakeholder.
🔴 FRAGILE (S6 - S7) → ESG debole o assente
🔹 S6 – ESG Marginale
L’azienda ha un approccio ESG superficiale o limitato a iniziative di marketing (rischio greenwashing). Non ci sono strategie concrete, e il rispetto di standard ambientali e sociali è solo parziale. Organizzazione esposta a rischi ESG elevati relativi a una o più aree fondamentali o complementari della sostenibilità, che possono comportare costi o impatti negativi sull’azienda o sugli stakeholder.
🔹 S7 – Indifferente o a Rischio
L’azienda non ha alcun impegno ESG, ignora le problematiche ambientali e sociali o, peggio, adotta pratiche dannose per il pianeta e la società. Potrebbe affrontare rischi reputazionali, normativi e finanziari. Devono essere pianificate e attuate solide azioni orientate alla riduzione dell’esposizione al rischio.
🔎 Come interpretare il punteggio?
✔ S1 - S3 → L’azienda è ESG Dinamica, con un approccio strategico e consolidato.
✔ S4 - S5 → L’azienda è Consapevole, ma con margini di crescita e miglioramento.
✔ S6 - S7 → L’azienda è Fragile sul piano ESG e necessita di un cambio di rotta.
Obiettivo: Scalare i livelli, passando da una consapevolezza iniziale a un’integrazione ESG strutturata e innovativa