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management delle gravide che avvertono una riduzione dei Movimenti Attivi Fetali (MAF)

Gentile Ostetrica/o, gentile Ginecologo/a, siamo Maria Anna Salzano e Roberta Brozzi, due Ostetrche che attualmente sono iscritte al Master di I livello “Diagnostica clinica, strumentale e di laboratorio a supporto delle decisioni dell'ostetrica” dell' Univeristà degli studi di Firenze. La nostra indagine conoscitiva è rivolta ad Ostetriche e Ginecologi che lavorano in ospedale, sul territorio, ed in libera professione. L'obiettivo del nostro studio è di ottenere un quadro generale sul management delle gravide che avvertono una riduzione dei Movimenti Attivi Fetali (MAF). In Italia alla data odierna non esistono linee guida in merito a questo argomento, e circa la metà delle donne a cui è nato un bambino morto avevano notato che i movimenti si erano ridotti o fermati. Attualmente le uniche linee guida disponibili sono quelle del Royal College 2011 e quelle dell' Univeristà di Queensland, Australia, e la collaborazione Stillbirth and Neonatal Death Alliance (SANDA) of the Perinatal Society of Australia and New Zealand Agosto 2017.

Chiediamo il vostro aiuto per riuscire a fare un quadro generale nella situazione italiana.

Le risposte saranno coperte da anonimato e i dati saranno trattati secondo le norme sulla tutela della privacy (GDPR del 25 maggio 2018). Grazie per la collaborazione!!!

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