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Sovraesposizione mediatica | Sharenting - focus pedopornografia online

Gentile partecipante, 

le propongo di aderire ad uno studio on-line il cui scopo è di indagare su quanto sia conosciuto il fenomeno della sovraesposizione mediatica di minori e adolescenti, del così detto fenomeno dello «sharenting», la costante pubblicazione di foto e video dei soggetti sopra citati.

Il problema dello «sharenting» è connesso direttamente a fenomeni quali: furto di foto prese dai social, vendita delle suddette su siti pedopornografici, eventuali “studi” delle abitudini familiari da parte di pedofili (informazioni ricavate dai social) per effettuare un eventuale rapimento, violazione della privacy e tanto altro.

Ultimamente, per fortuna, questo argomento viene più spesso affrontato sia dagli influencer, sia da pagine non molto conosciute ma anche da noi studiosi di sociologia e criminologia. La mia ricerca si pone come obiettivo di comprendere con che frequenza, con quale scopo, eventualmente cosa ne ricavano (es: usare i figli per fare pubblicità a qualche brand) e se sono consapevoli dei rischi i genitori che pubblicano foto e video dei loro figli in modo costante.

Il focus primario della mia ricerca verte sul rischio direttamente connesso che riguarda il fenomeno pedopornografico.

L'indagine si pone come scopo, altresì, di individuare quanti bambini, pre-adolescenti e adolescenti posseggono un dispositivo elettronico connesso a internet e se sono a disposizione di un profilo social, quindi, oltre a comprendere con che frequenza e con quali dati (es: luogo in cui è stata scattata la foto) vengono pubblicate foto e video dei figli dai parte genitori, è importante, altresì, se gli stessi figli hanno un accesso diretto a internet e magari siano essi stessi a pubblicare*. 


La fascia di età indagata è 0 - 14 anni.


Si richiede la collaborazione ESCLUSIVAMENTE di partecipanti con i REQUISITI RICHIESTI:

- essere maggiorenni 

- essere GENITORI

- figli con fascia di età 0 - 14 ANNI


La collaborazione richiesta è totalmente anonima. È libero di non partecipare e se decide di farlo, può interrompere la compilazione del questionario in qualsiasi momento. 

Il questionario è presentato sotto forma di domande con risposta chiusa (a crocette**) e con risposta aperta in cui sarà lei a dare una risposta libera. 

Le domande contraddistinte da asterisco (*) sono OBBLIGATORIE, per tanto dovrà rispondere per proseguire con la compilazione del questionario.


Tutte le informazioni raccolte in questa ricerca saranno trattate nel rispetto delle vigenti leggi D.LGS.196/2003 sulla privacy e UE GDPR 679/2016 sulla protezione dei dati personali. I suoi dati saranno analizzati in modo anonimo e con tutti i criteri che garantiscono la massima riservatezza, utilizzati unicamente ai fini della ricerca.


(* Attenzione, non ci sono fini di giudizio verso la figura genitoriale, è perfettamente normale non essere a conoscenza di tutto. L'obiettivo finale, nell'elaborato che stilerò alla fine dell'indagine, sarà quello di sensibilizzare sulla questione, non di giudicare).


( ** Non vi è una risposta giusta da dare. Chiedo la cortesia di essere il più onesti possibili. La risposta da dare è solo una, non si possono scegliere più risposte per domanda.)


N.B. Lo studio non si pone obiettivi quale il giudizio nei confronti dei “genitori social”. se vi fossero domande che la offendono o le arrecano fastidio, l'autrice del sondaggio porge le sue più sentite scuse; lo scopo della ricerca è esclusivamente circa il fenomeno pedopornografico correlato alla sovraesposizione dei minori sui social, senza giudizio alcuno. 



Procedendo DICHIARO:

- di essere maggiorenne

- di essere a conoscenza degli obiettivi e delle finalità di questa ricerca

- di aderire volontariamente alla realizzazione della ricerca in qualità di partecipante

- di essere a conoscenza che i dati ricavati, nell'assoluto anonimato, saranno trattati esclusivamente per fini didattici e di ricerca

- di essere a conoscenza di potersi ritirare in qualsiasi momento, senza fornire spiegazioni e senza incorrere in alcun tipo di penalizzazione

- di essere a conoscenza che lo studio è in linea con le vigenti leggi D.LGS.196/2003 sulla privacy e UE GDPR 679/2016 sulla protezione dei dati personali e di acconsentire al trattamento dei dati personali, per le finalità della ricerca. 


Grazie per il suo prezioso contributo! 

Protetto
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1

Proseguendo nella compilazione del questionario esprimo il consenso a partecipare alla ricerca

Scegli una risposta
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2

Con quale genere si identifica?

3

Qual è la sua età anagrafica?

4

Nazionalità

5

Dove vive?

6

Ha figli?

7

Quanti figli ha?

8

Mi può dire l'età anagrafica di suo figlio?

9

Suo figlio ha dispositivi elettronici (smartphone, tablet, computer...)?

10

Se la risposta è Sì, può dire a che età ha ricevuto il primo dispositivo?

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11

Se la risposta è Sì, può dire perché ha/avete scelto di darglielo?

12

Se la risposta è No, può spiegare perché ha/avete scelto di NON darglielo?

13

Può dire se suo figlio ha un profilo social?

14

Se suo figlio ha un profilo social, lei/voi lo controlla/controllate?

15

Può dire perché?

16

Quanto spesso controlla/controllate il profilo social di suo figlio?

17

Suo figlio gioca ai videogiochi online?

18

In media quante ore al giorno passa giocando ai videogiochi online suo figlio?

19

Mentre suo figlio gioca, controlla con chi ha contatti online?

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20

Lei lavora?

21

Quanto tempo passa con i suoi figli?

22

Vorrebbe passare più tempo con suo figlio?

23

Fa diverse attività con suo figlio (giocare, colorare, leggere un libro insieme, una passeggiata...)?

24

Pubblica mai foto e/o video che ritraggono suo figlio?

25

Quando pubblica una foto/video che ritrae suo figlio, inserisce anche i dati (es: luogo in cui è stata scattata)?

Scegli una risposta
26

Prima del Covid-19 e del Lockdown, pubblicava foto di suo figlio?

27

Prima del Lockdown, lei quanto era attivo sui social?

28

Durante il Lockdown, nei periodi in cui tutti erano a casa, quanto era attivo sui social?

29

Dopo il Lockdown, quanto è rimasto, o è attualmente attivo sui social?

30

Lei lavora e guadagna tramite i social? Le foto/video che ritraggono suo figlio, le portano profitto?

31

Quante foto al giorno pubblica dove è ritratto suo figlio?

32

Quanto spesso pubblica foto dove è ritratto suo figlio (esempio: tutti i giorni, una volta ogni due, una volta al settimana, una volta al mese e così via...)?

33

Nelle foto/video in cui è ritratto, si vede il volto di suo figlio?

34

Il volto si vede...

35

Nelle foto/video in cui è ritratto si vede la figura di suo figlio?

36

La figura di suo figlio si vede...

37

Perché pubblica foto/video dei suoi figli?

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38

Prima del Lockdown, suo figlio aveva un cellulare o era attivo sui social?

39

Quanto tempo passava sui social?

40

Durante il Lockdown, quanto tempo passava sui social suo figlio?

Scegli una o più risposte
41

Da dopo il Lockdown, quanto tempo passa suo figlio sui social?

Scegli una o più risposte
42

Conosce il fenomeno delle pedopornografia online e di adescamenti online di minori?

43

Quanto conosce il fenomeno?

44

Ritiene che i suoi figli possano correre dei rischi?

45

Perché?

46

Secondo lei i suoi figli sono al sicuro online?

47

Perché?

48

Sarebbe interessato a un approfondimento sull'argomento?

49

Cosa vorrebbe si facesse per ridurre i rischi e aumentare la sicurezza per i minori?

50

Ritiene che si sensibilizzi abbastanza sul fenomeno?

51

Quanto ritiene che si sensibilizzi sul fenomeno?

52

Come si sente sapendo che i casi del fenomeno in esame sono aumentati durante la Pandemia da Covid-19?

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53

Sapendo che ci sono casi di pedopornografia, cambierà modi di fare ora (non pubblicherà foto/video in cui compaiono minori)?

54

Perché?

55

Lei è un insegnante?

56

Se la risposta è Sì, in che grado scolastico insegna?

57

Durante le lezioni, vede i bambini/ ragazzi utilizzare smartphone o altri dispositivi elettronici NON a scopo didattico?

58

Ritiene che la scuola debba insegnare ai ragazzi la prevenzione?

59

Perché?

60

Secondo lei si dovrebbe parlare anche di questo a scuola? Perché?

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La ringrazio per la partecipazione alla ricerca!