Gestione dell’emergenza umanitaria: studio trasversale sulla collaborazione multidisciplinare dei soccorritori.

UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE- Facoltà di Medicina e Chirurgia

Corso di Laurea in: INFERMIERISTICA

Anno Accademico 2017/2018

OGGETTO: Richiesta collaborazione

Gentile collega,

con la compilazione del seguente questionario, le chiediamo una collaborazione per una raccolta dati relativa all’acquisizione di “informazioni sulla gestione dell’emergenza umanitaria”.

I dati raccolti, in forma anonima in rispetto alla legge sulla Privacy, verranno inseriti all’interno di una tesi di laurea che ha lo scopo di analizzare la gestione dell’emergenza umanitaria, con particolare attenzione al trattamento delle ustioni chimiche da contatto, dalla fase di recupero a quella del trasporto sanitario in struttura ospedaliera.

La compilazione richiede solo pochi minuti.

Grazie per la preziosa collaborazione.

Saluti.

Relatore: Davide Gaggia

Laureanda: Giulia Balerci

e-mail: balerci.giulia@gmail.com

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Survio

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Gestione dell’emergenza umanitaria: studio trasversale sulla collaborazione multidisciplinare dei soccorritori.

Quale è il suo ruolo durante un'emergenza umanitaria? Di quale organizzazione fa parte?

Secondo lei, cosa maggiormente motiva un professionista (sanitario e non) a prestarsi alle emergenze umanitarie?

Secondo lei, quali sono i requisiti fondamentali per affrontare un’emergenza umanitaria? (Risposta multipla)

Chi interviene durante l'emergenza umanitaria? (Risposta multipla)

Durante l’emergenza umanitaria l’equipe multidisciplinare (sanitari, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Protezione Civile, volontari ecc...) operano secondo protocolli ben definiti?

L’equipe multidisciplinare è ben organizzata all’emergenza umanitaria e riesce a comunicare in modo efficiente affinché l’operazione di soccorso si svolga nel migliore dei modi?

Quali farmaci utilizzate più frequentemente? (Risposta multipla)

Quali sono i principali materiali / dispositivi presenti nello zaino del soccorritore?

Negli ultimi anni vi sono stati ampliamenti sufficienti di mezzi, strutture e presidi per garantire un’accoglienza adeguata alle persone coinvolte nell’ emergenza?

Il primo triage quando avviene?

Tenendo in considerazione il livello di gravità clinica della persona, dal punto di vista psico-fisico, l’approccio iniziale come viene gestito, in caso di soccorso in mare?

L'equipe sanitaria, al primo soccorso, da quanti medici e infermieri è costituita?

Quali sono i più frequenti stati clinici riscontrati nei migranti appena giunti in terra ferma? (Risposta in ordine crescente)

Alla prima valutazione, in caso di emergenza migranti, riscontrate casi di persone ustionate? (se "si" prosegui alla domanda 14 e 15)

Con quale eziologia, si presenta l'eventuale ustione riscontrata?

Il primo intervento in caso di ustione avviene mediante:

Vi è mai capitato di assistere una persona rimasta vittima delle ustioni chimiche da contatto provocate dalla miscela di acqua marina e benzina? (Se "si" prosegui alla domanda 17)

Come si presenta il paziente vittima di ustioni chimiche da contatto? (Stato della cute, presenza di sensazione dolorosa, disidratato, astenico, ecc…)

È stato esposto a pericoli psico-fisici durante un’emergenza umanitaria?

Se ne è stato vittima, quale tipo di compromissione psico- fisica ha riscontrato?