Questionario Training Antiriciclaggio

Sulla presenza o meno del titolare effettivo

Sul rischio associato al tipo di cliente

Sul turnover del cliente

No, a meno che non abbia la stessa residenza del suocero

Si, se a sua volta lavora per un ente pubblico

Sì

Vanno individuati i titolari effettivi di ciascuna società partecipante con una partecipazione almeno del 50% che saranno anche i titolari effettivi della società nostra cliente

Vanno individuati i titolari effettivi di ciascuna società partecipante che saranno anche i titolari effettivi della società nostra cliente

Vanno individuati i tre amministratori delle società controllanti

No, deve fornire solo i dati dei titolari effettivi

Si, deve fornire sia i dati dei titolari effettivi che dei fiducianti

No, in forza del mandato fiduciario

Si può autonomamente identificare il titolare effettivo sulla base della documentazione Cerved

Il titolare effettivo deve essere identificato dalla lettura dei documenti societari

Il titolare effettivo deve essere dichiarato dal legale rappresentante e verificata la veridicità delle informazioni fornite sulla base delle informazioni presenti su elenchi, atti o documenti riferibili ad una fonte affidabile e indipendente

Ministero dell'Economia e delle Finanze

BCE

Banca d'Italia

l’operazione che per modalità di esecuzione, entità, logicità o per qualsivoglia altra circostanza conosciuta in ragione delle funzioni esercitate, tenuto conto anche della storicità e degli interessi riferibili al soggetto cui è riferita, in base agli elementi a disposizione del segnalante acquisiti nell'ambito dell'attività svolta, induce a sapere, sospettare o ad avere motivo ragionevole per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.

L'operazione Il cui sospetto è desunto dalle caratteristiche, dall’entità, dalla natura delle operazioni, dal loro collegamento o frazionamento o da qualsivoglia altra circostanza conosciuta, in ragione delle funzioni esercitate, tenuto conto anche della capacità economica e dell’attività svolta dal soggetto cui è riferita, in base agli elementi acquisiti ai sensi della normativa

l’operazione che per richiedente, entità, luogo di destinazione o per qualsivoglia altra circostanza conosciuta in ragione delle funzioni esercitate, tenuto conto anche della conoscenza temporale e del comportamento tenuto dal soggetto cui è riferita, in base agli elementi a disposizione del segnalante acquisiti nell'ambito dell'attività svolta, induce a sapere, sospettare o ad avere motivo ragionevole per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.

Si, in qualità di fattispecie rappresentative di operatività ovvero di comportamenti anomali

No, sono delle situazioni reali e codificate che obbligano alla segnalazione di operazione sospetta

No, servono solo ad aggiornare le statistiche predisposte dall'UIF

L'adeguata verifica della clientela è in funzione del rischio di riciclaggio

L'adeguata verifica della clientela è basata sull'identificazione delle persone fisiche

L'adeguata verifica della clientela è basata sulla tipologia del prodotto sottoscritto

Al cliente e al suo nucleo familiare

Al cliente e ai soi dati anagrafici

Al cliente, al rapporto continuativo o all'operazione

E' sicuramente titolare effettivo l'amministratore

E' sicuramente titolare effettivo chi possiede più del 50% del capitale

E' titolare effettivo la persona fisica che possiede più del 25% del capitale

Solo sanzioni amministrative

Solo sanzioni penali

Sanzioni sia penali che amministrative

No, riguarda anche i notai

Si, perché sono le attività dove è preponderante la circolazione di denaro

No, riguarda molte altre attività economiche

5 anni dall'operazione o dalla chiusura del rapporto continuativo

5 anni dall'operazione e 10 anni dalla chiusura del rapporto continuativo

10 anni dall'operazione o dalla chiusura del rapportocontinuativo

Si, ma solo dopo che la segnalazione è stata archiviata

Si, ma solo quando UIF chiederà spiegazioni al cliente

No, il cliente non deve essere mai informato