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Questionario di aggiornamento sullo stato del Sistema IN.F.E.A.

Gentilissimo/a,


l’Assessorato della difesa dell’ambiente – Servizio sostenibilità ambientale valutazione strategica e sistemi informativi (SVASI) della Regione Autonoma della Sardegna sta promuovendo l’organizzazione di una nuova Conferenza nazionale per il rilancio del Sistema IN.F.E.A.S (NINFEAS 2).


Il Workshop nazionale NINFEAS 2 intende porsi in continuità con gli esiti della Conferenza tenutasi a Cagliari nel Novembre 2018, la quale aveva portato alla redazione di un documento di sintesi approvato nell’agosto 2019 dalla Conferenza delle Regioni e successivamente inviato al MiTE.


È possibile prendere visione del Rapporto conclusivo del 2018 al seguente link.


La invitiamo a compilare il seguente questionario di aggiornamento sullo stato del Sistema della rete IN.F.E.A. e sull’attualità delle proposte elaborate nel 2018, i cui risultati saranno funzionali alla definizione della base concettuale e dei temi caratterizzanti i lavori della prossima Conferenza.


La ringraziamo per il Suo contributo.


Per ricevere assistenza alla compilazione contattare l'Assistenza Tecnica al numero 070 5435166 o inviare una mail all'indirizzo segreteria@primaidea.com

Protetto
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Questionario di aggiornamento sullo stato del Sistema IN.F.E.A.

1

Regione

2

Denominazione soggetto

3

Indirizzo soggetto

4

Cap soggetto

5

Città soggetto

6

Compilatore, nome

7

Compilatore, cognome

8

Compilatore, ruolo/funzione

9

Compilatore, email

10

Compilatore, telefono fisso

11

Compilatore, cellulare

12

Data compilazione

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Questionario di aggiornamento sullo stato del Sistema IN.F.E.A.

Indica la tua risposta in una scala di giudizio che indica il minimo grado di attualità con 1 e il massimo grado di attualità con 10

Visiona il Rapporto conclusivo del 2018: link

13

Manca una governance attiva del Sistema IN.F.E.A. che veda agire in accordo e sinergia lo Stato, le Regioni, le Province Autonome e gli altri soggetti istituzionali competenti.

14

Manca la condivisione di una strategia comune per promuovere l’educazione alla sostenibilità rivolta non solo alle scuole ma a tutta la cittadinanza e ai vari stakeholder.

15

Il modello funzionale del Sistema IN.F.E.A. è caratterizzato da alcuni limiti, relativi alla qualità dell’offerta educativa, alle competenze, alla formazione degli operatori e alla sostenibilità economica, sui quali è necessario intervenire per migliorarne l’efficienza e la sostenibilità.

16

I sistemi IN.F.E.A. regionali si sviluppano con notevole diversità. Esistono realtà evolute, consolidate nel tempo, e altre realtà nelle quali i sistemi regionali hanno subito dei rallentamenti o persino delle involuzioni.

17

Il tema della sostenibilità economica trova riscontro nelle risorse dei bilanci regionali ma si scontra con la continua riduzione delle disponibilità finanziarie pubbliche.

18

Si riscontra un rischio di insuccesso per le strutture IN.F.E.A. locali che non hanno la capacità di fronteggiare la scarsità di risorse pubbliche con lo sviluppo di altre opportunità finanziarie.

19

Le risorse finanziarie di carattere pubblico disponibili sono state scarse e inadeguate a dare continuità all’azione delle strutture dei sistemi IN.F.E.A. regionali, con difficoltà di rapporto tra il soggetto pubblico in genere “titolare” delle strutture e i soggetti privati individuati come “gestori”.

20

Si riscontrano difficoltà relative all’assegnazione non diretta dei fondi pubblici da parte dei soggetti titolari e alla diversità, complessità e tempistica delle procedure di evidenza pubblica.

21

Le strutture IN.F.E.A. locali necessitano di essere riconosciute come luoghi per la promozione di altri servizi oltre l’educazione alla sostenibilità (es. turismo educativo, esperienziale, culturale e ricreativo, e supporto, consulenza e facilitazione al territorio sulle principali tematiche della sostenibilità).

22

È necessario potenziare la comunicazione a livello regionale per promuovere attività/servizi che vengono svolti dalle strutture IN.F.E.A..

23

Si ritiene essenziale favorire un rapporto fra i cittadini i sistemi IN.F.E.A. a livello locale

24

Il sistema IN.F.E.A. può fornire un contributo concreto e qualificato ai processi partecipativi nelle politiche e nella programmazione Europea (POR FESR, FSE, PSR, ecc.) e nell’attuazione della Strategia nazionale e delle Strategie regionali per lo Sviluppo sostenibile.

25

È necessario un maggior dialogo fra il Sistema IN.F.E.A. e il sistema educativo di istruzione e formazione.

26

Le reti locali dei CEAS non sono adeguatamente sviluppate, creando ostacolo al riconoscimento, all’informazione e alle capacità operative nei territori.

27

Non sono adeguatamente promossi piani di comunicazione dei sistemi IN.F.E.A. regionali e non sono presenti brand identificativi della rete IN.F.E.A., a livello nazionale e delle singole regioni.

28

La rete IN.F.E.A può diventare un nodo di ascolto e di raccolta di informazioni a livello locale relative a diverse tematiche della sostenibilità.

29

È necessario ampliare gli ambiti d’intervento nei processi di sostenibilità sul territorio, oltre al tema dell’educazione alla sostenibilità.

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Questionario di aggiornamento sullo stato del Sistema IN.F.E.A.

Indica la tua risposta in una scala di giudizio che indica il minor grado di priorità con 1 e il massimo grado di priorità con 10.

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30

Riattivare una governance chiara e orientata all’efficienza e alla sostenibilità economica del Sistema IN.F.E.A., a livello nazionale e regionale.

31

Riattivare un Tavolo tecnico/operativo nazionale del Sistema IN.F.E.A. presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che sviluppi un approccio maggiormente partecipativo.

32

Modificare la denominazione del sistema IN.F.E.A. in IN.F.E.A.S. – Informazione, Formazione, Educazione Ambientale e alla Sostenibilità.

33

Creare un logo nazionale unico e condiviso identificativo del Sistema e promuovere la comunicazione verso l’esterno su tutto il territorio nazionale, in modo sinergico e univoco.

34

Coinvolgere il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e gli Uffici Scolastici Regionali (USR) nella sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il MATTM (oggi Ministero della Transizione Ecologica) e tutte le Regioni per il riconoscimento del ruolo territoriale dei sistemi IN.F.E.A. regionali e lo sviluppo di adeguate forme di collaborazione con il sistema dell’istruzione.

35

Coinvolgere e riconoscere i sistemi IN.F.E.A. regionali come soggetti a supporto della condivisione a livello locale della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile e nelle successive fasi di attuazione.

36

Avviare un dialogo propositivo con l’Unione Europea nella prospettiva della prossima Programmazione dei Fondi Europei 2021-2027 affinché venga riconosciuto un ruolo strategico all’educazione alla sostenibilità, ai sistemi IN.F.E.A. regionali e alle reti di soggetti competenti.

37

Promuovere il riallineamento di tutti i sistemi IN.F.E.A. regionali secondo parametri di qualità ed elevata efficacia, attraverso apposite leggi regionali in materia.

38

Potenziare i coordinamenti regionali e i relativi strumenti di supporto (cabina di regia e tavoli tecnici IN.F.E.A. regionali).

39

Attuare programmi di potenziamento delle capacità operative e della sostenibilità delle strutture educative di base del Sistema (CEAS, Laboratori Territoriali, Centri di Esperienze) come presidi territoriali e centri di riferimento pubblico per l'offerta di servizi culturali e di animazione della partecipazione a livello locale.

40

Potenziare la dotazione delle risorse finanziarie da parte dello Stato, delle Regioni e delle Province Autonome, in maniera congrua rispetto agli obiettivi del Sistema IN.F.E.A. e continui nel tempo.

41

Promuovere attività finalizzate a garantire la qualità dei sistemi IN.F.E.A. regionali, con la definizione condivisa a livello nazionale di un set di indicatori di qualità che siano utili al monitoraggio dei progetti e dei servizi.

42

Promuovere attività di aggiornamento permanente delle competenze e metodologie dell’educazione alla sostenibilità.

43

Promuovere attività di formazione mirate a formare gli operatori dell’educazione alla sostenibilità per fornire un supporto di qualità nelle situazioni di emergenza ambientale.

44

Attivare forme innovative e formalmente chiare e trasparenti di partenariato pubblico privato tra soggetti titolari e gestori.

45

Promuovere formazione mirata di specifiche figure professionali per rafforzare le competenze e le capacità progettuali degli operatori delle strutture IN.F.E.A. locali e migliorare la loro sostenibilità economica.

46

Garantire alle strutture dei sistemi IN.F.E.A. regionali un livello base di finanziamento pubblico ordinario.

47

Favorire e incentivare finanziariamente l’aggregazione territoriale intercomunale delle strutture IN.F.E.A., anche per migliorare le possibilità di accesso a risorse finanziarie.

48

Promuovere a livello locale sinergie operative ed economiche fra le strutture IN.F.E.A. regionali e i diversi soggetti pubblici e a partecipazione mista pubblico/privata.

49

Individuare le competenze minime che rappresentino il denominatore comune delle figure professionali.

50

Valorizzare e riconoscere formalmente la figura di operatori in attività di educazione ambientale e alla sostenibilità come esperti qualificati con funzioni di supporto al sistema educativo.

51

Promuovere la formazione mirata per l’acquisizione, da parte degli operatori EAS-ESS, di specifiche competenze legate alla conoscenza del territorio di riferimento e delle sue potenzialità, del lavoro cooperativo e di comunicazione empatica, del pensiero sistemico.

52

Promuovere a livello nazionale/regionale corsi di formazione abilitanti con rilascio di qualifica professionale, attività periodiche di aggiornamento e attività di formazione mirata sulle tematiche dell’ambiente e della sostenibilità.

53

Definire a livello nazionale gli indicatori e i sistemi di qualità condivisi per garantire la certificazione delle competenze.

54

Attivare percorsi agevolati di certificazione dedicati agli operatori dei sistemi IN.F.E.A. regionali.

55

Condividere a livello nazionale metodologie standard di certificazione e di formazione dei certificatori.

56

Acquisire maggiore credibilità e visibilità come Sistema IN.F.E.A. attraverso la creazione di un unico brand nazionale e riconoscendo al Sistema un ruolo operativo per le attività di costruzione delle Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile.

57

Promuovere a livello nazionale e regionale attività d’integrazione tra Scuola & Cultura.

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Favorire lo spirito di Rete pro attiva del Sistema IN.F.E.A..

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Questionario di aggiornamento sullo stato del Sistema IN.F.E.A.

"[...] La rete INFEAS rappresenta una grande potenzialità per lo sviluppo sostenibile e per il più ampio coinvolgimento dei diversi attori: nel caso della rete INFEAS, la scommessa è quella di passare dall’educazione ambientale all’educazione allo sviluppo sostenibile, tema non banale poiché si allarga il campo a tutte le altre dimensioni della sostenibilità, oltre a quella ambientale."


"Ripensare i vettori di sostenibilità"

Report dei World Cafè organizzati dal MiTE nell'ambito del processo di revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) 

> Leggi il Rapporto: link

59

Quanto ritiene auspicabile l'ampliamento del raggio d'azione del Sistema IN.F.E.A. regionale ai temi dello sviluppo sostenibile?

60

A suo parere, ritiene che la Rete IN.F.E.A. della sua regione sia pronta ad ampliare il proprio raggio d'azione ai temi dello sviluppo sostenibile?

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Questionario di aggiornamento sullo stato del Sistema IN.F.E.A.

Visiona l'Indagine conoscitiva sullo stato dei sistemi IN.F.E.A. regionali del 2018: link

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Analisi storica

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Riferimenti normativi

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Principali caratteristiche strutturali, funzionali e organizzative

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Altre informazioni

Visiona l'Indagine conoscitiva sullo stato dei sistemi IN.F.E.A. regionali del 2018: link

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Punti di forza (Strenghts)

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Punti di debolezza (Weaknesses)

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Opportunità (Opportunities)

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Minacce (Threats)

Ringraziamo per il Suo tempo e feedback.