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Nell'ambito dei progetti AGRI, indicare le discipline ritenute più importanti per ciascuna area di conoscenza. È possibile scegliere tra le discipline elencate di seguito (fatta eccezione per 'conoscenze locali, tradizionali e indigene' e 'altro'), ma anche proporne di nuove. Indicare fino ad un massimo di 7 discipline per area di conoscenza, inserendo '/' nelle caselle che si vogliono lasciare vuote
1. SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
Scienze agrarie e forestali (topografia, cartografia numerica e sistemi informativi territoriali, pedologia, ecofisiologia delle piante erbacee, irrigazione e drenaggio, gestione del suolo e delle acque, idraulica e meccanica agraria, coltivazioni erbacee, orticoltura, coltivazioni arboree, filiere agroalimentari e strategie delle imprese, interazione vegetazione-atmosfera, fitodepurazione, chimica organica e generale, botanica sistematica e forestale agronomia e tecniche di miglioramento dei prodotti vegetali, acarologia e nematologia, virologia e batteriologia fitopatologica, microbiologia del suolo, gestione parassiti autoctoni e non autoctoni, malerbologia, agricoltura sostenibile, agricoltura di precisione, estimo rurale, ecologia e pianificazione territoriale), biotecnologie agricole (selezione con l’utilizzo di geni marcatori, ricerche su tecnologie di produzione di bio-massa agricole e forestali, biotecnologie per la protezione delle piante, ricerca sugli aspetti etici e deontologici delle biotecnologie agricole), statistica, economia e politica agroalimentare (politica agricola comunitaria), applicazioni di GIS, scienze animali e dell’allevamento
2. SCIENZE NATURALI E AMBIENTALI
Scienze matematiche (matematica pura, applicata, metodologie statistiche e della probabilità); scienze fisiche; scienze chimiche (chimica organica, inorganica, fisica e analitica); scienze della terra e scienze ambientali (chimica dell’ambiente, geo-scienze, mineralogia, geochimica, geofisica, geologia, palinologia, meteorologia, scienze atmosferiche, climatologia, cartografia e idrologia, idrogeologia, monitoraggio ambientale, geofisica per i rischi ambientali, evoluzione e conservazione della biodiversità, ecologia, simbiosi e parassitismo, dendroecologia, evoluzione biologica e biogeografia, economia ambientale e territoriale, etica ambientale); scienze biologiche (biochimica, genetica, virologia, microbiologia, botanica e geobotanica, entomologia, micologia, biofisica, etologia, anatomia e fisiologia dei sistemi, adattamento degli organismi all’ambiente)
3. SCIENZE INGEGNERISTICHE E RICERCA TECNOLOGICA
Ingegneria chimica e dei processi chimici; ingegneria dei materiali; ingegneria ambientale (geologica, geo-tecnica, ricerca sulla sensoristica applicata all’ambiente); biotecnologie per la diagnostica ambientale (biosensori, ricerca sugli aspetti etici e deontologici delle biotecnologie ambientali); biotecnologie industriali (ricerca sui processi industriali basati su agenti biologici, sui bio-carburanti e sui prodotti chimici bio-derivati e nuovi materiali bio-derivati).
4. SCIENZE POLITICHE, SOCIALI E UMANISTICHE
Scienze politiche (ricerche sulle istituzioni pubbliche, ricerche sulle teorie dell’organizzazione); diritto (civile e penale); geografia sociale, economica e culturale (ricerche sulla geografia urbana e sull’organizzazione territoriale, ricerche sulla pianificazione e sugli effetti sociali dei trasporti); geografia politica ed economica; geopolitica; organizzazione internazionale; globalizzazione e politiche della salute; statistica sociale e dinamiche di popolazione; processi migratori. Scienze dell’informazione e della comunicazione. Scienze sociali: sociologia (statistica sociale, antropologia, etnologia; ricerche su fenomeni sociali, ricerche di genere, ricerche sulla famiglia); psicologia (incluso lo studio delle relazioni essere umano-macchina); scienze dell’educazione (pedagogia, didattica, scienze della formazione, ricerche su tecniche di formazione mirate a gruppi di persone); scienze sociali per la globalizzazione (diritto comparato, sostenibilità e sicurezza ambientale, relazioni etniche e differenze culturali); società e mutamento sociale; sociologia dello sviluppo economico locale. Scienze umanistiche: filosofia, etica e religione.
5. SCIENZE ECONOMICHE
Macroeconomia; microeconomia; economia e gestione d’impresa (econometria, economia aziendale e accounting, analisi di bilancio); matematica e tecniche di analisi dati (statistica per le decisioni aziendali, statistica per big data economico/aziendali); economia finanziaria; economia degli intermedi finanziari; economia industriale e relazioni industriali; management; diritto (privato, commerciale, del mercato del lavoro, della sicurezza sociale, dei mercati finanziari, dell’Unione Europea; diritto tributario italiano ed europeo; diritto sindacale); sistemi politici e amministrativi; organizzazione e risorse umane; politica economica; marketing e strategie d’impresa; Comunicazione d’impresa (‘corporate communication’) e relazioni pubbliche; comunicazione sociale e istituzionale; cybersecurity; storia economica (dell’imprenditorialità, della moneta e delle istituzioni finanziarie); sociologia (economica e dell’organizzazione, del lavoro); politiche sociali e del lavoro; psicologia del lavoro.
6. SCIENZE MEDICHE E SANITARIE
Medicina di base; medicina clinica; scienze sanitarie (ricerche sui servizi sanitari e la politica sanitaria, scienze della nutrizione, medicina tropicale e del turismo, parassitologia, medicina infettiva, ricerche sulla sanità pubblica e ambientale, epidemiologia, medicina del lavoro, medicina delle dipendenze); medicina legale.
7. CONOSCENZE LOCALI, TRADIZIONALI E INDIGENE